Sigmund Freud, che ha coniato il termine repressione sessuale, sostiene che essere associati con impulsi sessuali crea sensazioni di colpevolezza e di vergogna, che creano turbamenti interni e sociali.
“Yoga: meaning, values and pratice”, del Dottor Phulgenda Sinha, è un forte atto di accusa verso i guru che esigono il celibato, dichiarando che il loro approccio è innaturale. Altrimenti, sostiene, non ci sarebbero così tanti scandali legati ai guru nel mondo. Molti guru creano un ambiente innaturale di repressione sessuale per le persone che ci credono e cercano una figura autoritaria.